Metalbrill Rosà - A.D. Pol Cornedo

05/03/2011

Contro i diretti rivali dell'A.D. Pol Cornedo, battuti per 3-0, il Metalbrill Rosà conquista la quarta vittoria consecutiva in campionato e trova l'aggancio al settimo posto proprio ai danni dei cornedesi.
Per il delicato scontro Dalla Rizza schiera il palleggiatore Scalco, i centrali Bertin e Guadagnin, i laterali M.Bizzotto e Tosin, l'opposto Lollato ed il libero Beraldin.
I gialloneri sono subito spumeggianti a servizio e a muro e già sull'8-1 costringono il tecnico avversario al primo time out: sospensione del gioco chiamata per la seconda volta sul 18-11, a seguito di un ace di Bertin, che concede il bis al rientro in campo, con il punto del 19-11.
Con il set ormai in tasca i rosatesi si rilassano, permettendo così agli avversari di avvicinarsi pericolosamente sul 23-22.
Provvidenziale il servizio di Lollato, che sbroglia la matassa e mette fine al parziale per 25-22.
Per la seconda frazione al posto di M.Bizzotto entra Tessarolo, autore di un filotto di punti in battuta che permette alla squadra di volare sul 18-10.
Il resto del set, che si conclude senza preoccupazioni per 25-11, vede l'inserimento di C.Bizzotto per Guadagnin e di Bozzetto per Beraldin.
L'ottimo momento dei ragazzi di Dalla Rizza prosegue anche all'inizio dell'ultima frazione, che si apre con un perentorio 10-1, neanche a dirlo grazie ad un turno a servizio, in questo caso quello del neoentrato Baggio.
L'allenatore giallonero dà quindi spazio a Zanellato per Guadagnin e a Solivo per Lollato, ma deve poi correggere la formazione dopo un avvicinamento (17-15 e 20-18) del Cornedo dovuto più alla distrazione dei suoi atleti che al merito dei rivali.
Con l'ingresso di Tessarolo per M.Bizzotto i rosatesi si risollevano abbastanza per chiudere la partita, con il punto del 25-22 siglato giusto dal nuovo entrato con una pregevole diagonale.
Il variegato tabellino delle marcature indica 10 punti per Lollato, 8 per Guadagnin e Tessarolo, 7 per Baggio, 5 per Bertin e Tosin, 3 per M.Bizzotto e 1 per Scalco.

Giovanni Rubin
Ufficio Stampa